La Soprintendenza ABAP CE-BN ha presentato 398 reperti archeologici recuperati dalla GdF

(Tempo di lettura: 3 minuti)

Martedì 3 giugno 2025, presso il Centro Operativo di Benevento della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento, sono stati presentati 398 reperti archeologici recuperati nel 2013 durante un’operazione condotta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Benevento. 

I reperti, sequestrati a seguito di un’indagine che ha portato alla denuncia di un individuo per illecita detenzione di materiale archeologico e ricettazione, comprendono oggetti databili tra il VII e il IV secolo a.C., provenienti principalmente dal Sannio caudino, dal Lazio, dalla Campania e dalla Puglia. Tra questi si annoverano un elmo in bronzo apulo-corinzio, ceramiche d’impasto, vasi attici a figure rosse, vasi italioti, vasi in bucchero, pendenti in bronzo, statuine votive, lucerne e monete romane di età repubblicana e imperiale.

Dopo il sequestro, i reperti sono stati trasferiti presso il Centro Operativo della Soprintendenza, dove i funzionari del Ministero della Cultura hanno curato la conservazione, la catalogazione e lo studio dei materiali. 

La Soprintendenza ha programmato l’inserimento dei reperti nel percorso di visita museale del Centro Operativo di Benevento, diretto dal dott. Simone Foresta. Presso la sede periferica del Ministero della Cultura sono già visitabili una collezione paleontologica e testimonianze archeologiche sannite e romane provenienti dalla città di Benevento e dal territorio provinciale. I reperti dissequestrati saranno esposti nelle sale dell’ex convento, che hanno ospitato la mostra nazionale “Italia dei Sanniti” nel 2001.

In conformità al protocollo siglato il 10 dicembre tra la Soprintendenza, il Comune di Benevento, il Tribunale di Benevento, la Provincia di Benevento, l’Università degli Studi del Sannio e l’ASL di Benevento, i reperti potranno essere concessi in prestito a questi enti per la valorizzazione del territorio attraverso la diffusione della cultura e la conoscenza del patrimonio archeologico tutelato dalla Soprintendenza. 

[Foto, Grafica ed editing: Francesco Balletta. Foto dell’elmo corinzio: Magge.Francesca Conte].

Ultimi articoli

error: Copiare è un reato!