Roma. Il Nucleo Carabinieri TPC restituisce alla Diocesi di Palestrina un Liber Mortuorum del 1705
Tivoli (Roma). In data odierna, presso la Curia Vescovile della Diocesi di Tivoli, alla presenza di Monsignor Mauro PARMEGGIANI, Vescovo di Tivoli e di Palestrina, della Dottoressa Monica GROSSI, Soprintendente Archivistico e Bibliografico del Lazio, del Dottor Alain VIDAL, Segretario del Vescovo, il Maggiore Michelangelo LOBUONO, Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (TPC) di ROMA, ha restituito il โLiber Mortuorumโ, Registro dei morti del 1705-1709, trafugato in data imprecisata dalla parrocchia di SantโAndrea Apostolo di Gallicano nel Lazio (RM).
Il documento, individuato su un famoso social network, riveste elevato interesse culturale per la storia preunitaria di quel comune laziale.
Le indagini sono state avviate tempestivamente, dai militari dello speciale reparto dellโArma, nel mese di aprile 2020, a seguito di una comunicazione della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Lazio che segnalava la pubblicazione di un post, su un noto social network, contenente una richiesta di informazioni circa il valore economico del documento ecclesiastico.
Le successive attivitร svolte dai Carabinieri, che si sono avvalsi anche della Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti gestita dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, hanno consentito di individuare e recuperare il prezioso bene archivistico presso lโabitazione di un privato residente nella cittร di Aprilia (LT), allo stato ritenuto detentore in buona fede, che lo aveva acquistato presso un mercatino antiquariale.
Di fondamentale importanza per lโindividuazione del prezioso bene, per lโaccertamento della sua appartenenza al patrimonio dellโEnte religioso, nonchรฉ per riconoscerne lโautenticitร , รจ risultata la sinergica collaborazione con il personale altamente specializzato della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Lazio e dellโArchivio storico della Diocesi di Tivoli e di Palestrina.
La restituzione del bene archivistico, che รจ stata disposta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina che ha coordinato tutte le attivitร di indagine, riporterร il prezioso documento presso la sua originaria comunitร religiosa, ove potrร essere oggetto di studio.
(Fonte: Nucelo Carabinieri Tutela PAtrimonio Culturale di Roma, che si ringrazia per l’inoltro della documentazione).


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