Venezia, è emergenza: tecnici Mibact e carabinieri TPC da subito al lavoro per messa in sicurezza patrimonio culturale

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“Il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo ha attivato sin dalle prime ore di allerta per l’acqua alta eccezionale a Venezia l’unità di crisi per la verifica e la messa in sicurezza del patrimonio culturale. La valutazione dei danni al patrimonio culturale prenderà il via non appena lo consentirà il deflusso della marea ma già da ieri i tecnici della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio di Venezia sono a lavoro e in raccordo con la Protezione civile, il Nucleo territoriale dei Carabinieri per la tutela del patrimonio culturale e i Vigili del Fuoco. Dalle prime notizie pervenute dalla Soprintendenza, il patrimonio culturale della laguna, che comprende le isole del Lido e di Pellestrina, Jesolo e Chioggia, ‘ha subito per alcune ore un’imbibizione di acqua salata e sporca che rischia di innescare fenomeni di degrado accelerato sui materiali delle murature e sulle superfici architettoniche’. Al momento non si registrano problemi per il patrimonio culturale mobile delle diverse collezioni museali, archivistiche o librarie statali, ma solo danni agli impianti elettrici e idraulici e alle superfici. Domani mattina è in programma un sopralluogo alla Basilica di San Marco con la Procuratoria per una prima valutazione dei danni”.

Così il ministro per i beni e le attività Culturali e per il turismo, Dario Franceschini.

 

(Fonte: MIBACT)

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