Restituiti dai Carabinieri due dipinti rubati nel 1999 dalla chiesa di San Biagio a Todi (PG)

L’attività del TPC trae origine da un controllo effettuato nel marzo 2025 presso un espositore pesarese alla tradizionale fiera antiquaria “Mercanteinfiera” di Parma

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Comunicato Stampa del NucleoTPC di Ancona

Il 14 ottobre 2025, alle ore 15.00, in Todi (PG), frazione Pretorio, nella sede della Chiesa di San Biagio, i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Ancona hanno consegnato al parroco due dipinti, olio su tela, raffiguranti rispettivamente “San Biagio” e “Santa Lucia”, delle dimensioni di cm 70 x 46 e 72 x 50, trafugati l’11 settembre 1999 dalla Chiesa di San Biagio di Todi (PG). Il dipinto raffigurante “Santa Lucia” era anche inserito nel Bollettino delle opere d’arte trafugate (n. 23, pagina 77 – anno 2001) e, unitamente al dipinto raffigurante “San Biagio”, era catalogato presso la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria e inserito nel Catalogo Generale dei Beni Culturali.

L’attività dei Carabinieri TPC, che ha consentito il recupero dei due dipinti, trae origine da un controllo effettuato nel marzo 2025 presso un espositore pesarese alla tradizionale fiera antiquaria “Mercanteinfiera” di Parma. Durante l’attività i militari dell’Arma hanno fotografato il dipinto raffigurante “Santa Lucia” che, dalle verifiche tramite la Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, risultava come opera trafugata nel 1999 dalla Chiesa di San Biagio di Todi. Accertata la provenienza illecita del dipinto, i Carabinieri del Nucleo TPC di Ancona hanno proceduto quindi al sequestro del bene, che è stato consegnato spontaneamente dall’esercente, unitamente alla relativa documentazione di conto vendita, da cui si evinceva chiaramente che lo stesso fosse ignaro della natura delittuosa dell’opera.

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pesaro emetteva quindi il decreto di perquisizione richiesto a carico della persona indagata per il reato di ricettazione di beni culturali, che aveva consegnato l’opera all’espositore e, nel corso della stessa attività, i Carabinieri del Nucleo TPC di Ancona hanno rinvenuto e sequestrato un ulteriore dipinto raffigurante “San Biagio”, anch’esso asportato dalla medesima chiesa nella stessa data. Da successivi accertamenti i militari dell’Arma hanno appurato che la compravendita dei due dipinti era avvenuta ad opera di una terza persona, anch’essa indagata per ricettazione di beni culturali, pochi giorni dopo la commissione del furto. Ancora una volta di fondamentale importanza si è rivelata la consultazione della Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, il più grande archivio informatizzato con oltre 8 milioni di file relativi a beni d’arte da ricercare, gestita in via esclusiva dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.

[Fonte: Nucleo Carabinieri TPC di Ancona].

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