La Crocifissione di Brueghel il Giovane in mostra all'”Amedeo Lia” di La Spezia

Inaugurata al Museo civico spezzino “Pieter Brueghel il Giovane. La Crocifissione di Castelnuovo Magra. Restauro e confronti”, l’esposizione curata da Rossana Vitiello, con la collaborazione di Andrea Marmori, Valentina Tonini e Martina Avogadro

(Tempo di lettura: 2 minuti)
La Crocifissione, tempera su tavola di rovere eseguita da
Pieter Brueghel il Giovane (attivo tra XVI e XVII secolo)

L’opera proviene dalla chiesa settecentesca della Maddalena di Castelnuovo Magra a La Spezia, dove risulta come donazione di una ricca famiglia. Durante la Seconda Guerra Mondiale è stata custodita in un luogo sicuro, lontano dalle spoliazioni naziste.

Il coraggio e la dedizione manifestati dalla popolazione del tempo nel preservarla non l’ha salvata, tuttavia, da ulteriori pericoli. Nel 1979, infatti, la Crocifissione fu oggetto di furto. Recuperata pochi mesi dopo in un appartamento di Genova e restituita al luogo di appartenenza, fu nuovamente presa di mira da un gruppo di criminali nel marzo del 2019, ma l’intervento tempestivo e risoluto dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Genova, in collaborazione col parroco della chiesa della Maddalena, don Alessandro Chiantaretto, ha portato i ladri a sottrarre solo una copia del dipinto.

La mostra dedicata al talento e alla maestria di Brueghel il Giovane presso la Collezione Amedeo Lia è una tappa significativa nella via del ritorno della Crocifissione a Castelnuovo. Considerata da Federico Zeri una delle più prestigiose raccolte europee e mondiali, la collezione espone opere della stessa scuola, offrendo ai visitatori una prospettiva approfondita sulla maestria artistica della pittura fiamminga e sulla comprensione della società dell’epoca.

Sul sito ufficiale del museo tutte le informazioni sugli orari e il costo dei biglietti.

Ultimi articoli

error: Copiare è un reato!