In libreria il nuovo volume di Luca Nannipieri, “Capolavori rubati”

C’è sempre stata lotta attorno all’arte. Omicidi, furti, razzie, corruzioni, contrabbandi, soprusi, roghi, devastazioni, confische hanno contraddistinto la vita di molti capolavori. Ne parla in un libro, in uscita a fine maggio, il critico d’arte e giornalista, Luca Nannipieri

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Capolavori rubati

Da Caravaggio a Picasso, da De Chirico a Munch, da Renoir a Klimt, fino alle statue della classicità, sono molti gli episodi, alcuni celeberrimi, altri poco conosciuti, alcuni risolti, molti altri ancora sotto indagine, che ci portano nel cuore dell’illegalità, della criminalità, del mercato nero, della cupidigia, della volontà di potenza, che si nasconde dietro ogni ladrocinio.
Partendo dalla rubrica che l’autore tiene al Caffè di RaiUno, nel libro vengono illustrati  i casi più clamorosi di recenti furti di opere d’arte. Saranno affrontati anche i traumi storici di saccheggi e spoliazioni coloniali e imperialiste.
Attraverso la narrazione e la spiegazione giudiziaria dei furti, il commento sullo stile artistico delle opere rubate, l’inquadramento storico, la disamina museografica sulla sicurezza e sulla protezione dei capolavori, Nannipieri affronta il grande tema dell’arte nel suo rapporto con la complessità del male.

La presentazione del volume in anteprima nazionale avrà luogo venerdì 31 maggio p.v., dalle ore 20.30 alle 23.30, a Villa Breda, in Via San Marco, 219 – Padova

 


Luca Nannipieri, critico d’arte, cura la rubrica “Capolavori rubati” al Caffè di RaiUno, dopo aver condotto “SOS Patrimonio artistico” sempre al Caffè di UnoMattina, da cui è stato tratto il libro “Bellissima Italia” pubblicato da Rai Eri. Scrive su settimanali e quotidiani nazionali. Dirige Casa Nannipieri Arte, con cui cura mostre e conferenze di arte moderna e contemporanea, da Giacomo Balla a Keith Haring.

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