Gli Uffici Giudiziari di Crotone restituiscono reperti archeologici alla città di Pitagora
Si è svolta lo scorso giovedì 16 dicembre presso il Tribunale di Crotone la cerimonia di consegna di circa 200 reperti archeologici, sequestrati nel corso degli anni in vari procedimenti penali conclusi. I materiali sono stati affidati al Direttore del Museo Archeologico Nazionale, Gregorio Aversa.

L’iniziativa è stata fortemente voluta dal presidente del Tribunale di Crotone, Maria Vittoria Marchianò, e del procuratore della Repubblica, Giuseppe Capocci, a conferma dell’attenzione degli Uffici Giudiziari crotonesi verso la tutela dell’immenso patrimonio archeologico del territorio e la proficua collaborazione con il Museo della città.
“Purtroppo l’attività criminale legata all’archeologia crea ingenti danni, non soltanto dal punto di vista economico, ma soprattutto da quello culturale e scientifico. Non si può infatti attribuire valore storico a questi reperti dal momento che non si conoscono i luoghi di provenienza, aspetto che avrebbe potuto permetterci di approfondire le nostre conoscenze sul passato di questo territorio”, ha dichiarato il Direttore Aversa.
Tutti i reperti archeologici, confiscati tra il 1989 e il 2000, e accuratamente ricatalogati, saranno esposti in un apposito spazio del Museo di Crotone, lasciando dunque i magazzini del palazzo di giustizia dove erano custoditi durante le operazioni di polizia.
[Fonte: Ufficio Stampa della Procura della Repubblica di Crotone].
