Agosto di restituzioni per l’Egitto
Tramite i suoi canali social, il Ministero del Turismo e delle Antichità egiziane ha comunicato alcune restituzioni avvenute a suo favore durante il mese di agosto
La prima restituzione riguarda tredici reperti provenienti dalla Gran Bretagna e dalla Germania. Gli oggetti recuperati in Gran Bretagna sono stati confiscati a Londra a alcuni trafficanti di antichità che facevano parte di una rete criminale internazionale. In questo primo gruppo sono presenti vari reperti risalenti a epoche diverse della storia faraonica, tra cui una stele funeraria in calcare del Nuovo Regno, raffigurante il defunto “Paser”, supervisore dei costruttori, davanti alla coppia Iside e Osiride e ai quattro figli di Horus; un amuleto rosso a forma di babbuino; un vaso in faience verde con decorazioni in geroglifico e una piccola bottiglia in faience blu, della XXVIII dinastia; una parte di corona in bronzo raffigurante una piuma e un ureo (il cobra con il disco solare sul capo) sulle corna di un ariete, probabilmente parte di una statua di Osiride e databile tra la XXII e la XXVI dinastia; una maschera funeraria realizzata con perle risalente alla XXVI dinastia e alcuni amuleti funerari in faience e pietra nera.
I pezzi recuperati dalla Germania, invece, sono stati restituiti dal Museo di Amburgo dopo che alcune indagini hanno dimostrato che erano stati portati illecitamente fuori dall’Egitto, e comprendono alcune parti di una mummia non identificata, tra cui il cranio e una mano, e un amuleto a forma di Ankh, simbolo della vita per gli Egizi. I reperti restituiti sono stati esposti in una speciale mostra al Museo Egizio del Cairo.
Una seconda restituzione è avvenuta nei Paesi Bassi, dove sono stati restituiti all’Egitto alcuni reperti risultati rubati. I beni sono stati consegnati all’Ambasciata egiziana a L’Aia da parte del Museo Nazionale di Leida e consistono in vari oggetti in ceramica risalenti a periodi diversi della civiltà egizia, alcuni con decorazioni a motivo di stella, altri con forme sferiche, e uno che assomiglia a un coltello.
[Le foto sono tratte dal profilo Facebook del Ministero del Turismo e delle Antichità d’Egitto].
Laurea triennale in Scienze dei Beni Culturali e magistrale in Archeologia e Storia Antica. È specializzato in Egittologia, con una grande passione per i crimini d’arte.
