Che giorno è oggi? Una lezione di storia per gentile concessione di Robert Posey, comandante dei Monuments Men
[English text below]
Com’è celebrare il Veterans Day (la Giornata dei Veterani) mentre si è oltremare in tempi di guerra? In una lettera dell’11 novembre 1944 scritta alla moglie e al figlio, il comandante Robert Posey dei Monuments Men ricordava che per lui è trascorrere questa festività in compagnia delle generose famiglie della Lorena, in Francia. Tra un’ispezione e l’altra, condotta per la MFAA sulle condizioni in cui erano sopravvissuti i monumenti francesi, come la Chiesa di San Nicola e il Castello di Haroué costruito nel 1720 dall’architetto francese Germain Boffrand, il comandante Posey scrive:
Oggi è un giorno di festa in Francia. Il modo in cui fanno festa è abbastanza diverso dal nostro. La mattina indossano i loro migliori vestiti e vanno in chiesa. Fino a mezzogiorno hanno un’espressione molto seria e sono educati, persino i bambini sono tranquilli. Però, dopo la messa e il pranzo, tutta la loro celebre allegria esplode. Così, da un gentile “Bonjour Monsieur” e il gesto del levarsi il cappello al mattino, si passa a sorrisi e saluti calorosi. La sera si trasforma in una cena con il miglior cibo e il vino a portata di amici. Ci sono moltissime brave persone in Francia e questo è il modo in cui celebrano il Giorno dell’Armistizio di un’altra guerra.
Perché Posey ha scritto Giorno dell’Armistizio invece che Giornata dei Veterani? Mentre la Prima Guerra mondiale era finita ufficialmente con la firma del Trattato di Versailles alla fine di giugno del 1919, i combattimenti tra gli Alleati e la Germania cessarono a causa di un armistizio, ossia un accordo formale che fermava le operazioni militari, l’11 novembre 1918 (durante l’undicesima ora dell’undicesimo giorno dell’undicesimo mese dell’anno). Nel 1919 il Presidente americano Woodrow Wilson dichiarò che l’11 novembre sarebbe stata la prima commemorazione del Giorno dell’Armistizio, il quale sarebbe diventato una festa legale solamente dopo l’approvazione della legge del 13 maggio 1938. Fu solo nel 1954 che la legge del 1938 venne modificata dal Presidente Dwight D. Eisenhower, non più per onorare esclusivamente i veterani della Prima Guerra mondiale ma tutti i veterani con il nuovo nome di Giornata dei Veterani.
Mentre quest’anno ci prendiamo del tempo per celebrare la Giornata dei Veterani, forse con del buon cibo e gli amici come il comandante Posey fece in Francia, non dimentichiamoci la vera importanza di onorare i coraggiosi sforzi di coloro che hanno servito e che servono nell’esercito. La Monuments Men Foundation esprime la sua più sincera gratitudine agli uomini e alle donne delle forze armate degli Stati Uniti d’America!
(Traduzione di Stefania Ledda)
What Day Is It Anyway? A History Lesson Courtesy of Monuments Man Captain Robert Posey
What does celebrating Veterans Day look like while overseas during a time of war? Monuments Man Captain Robert Posey recalled in a November 11, 1944 letter to his wife and son that, for him, it was spending the holiday in the generous company of local families in Lorraine, France. In between inspecting the surviving conditions of French monuments for the MFAA, such as the Church of Saint Nicolas and the 1720 Chateau d’Haroue by French architect Germain Boffrand, Captain Posey wrote home:
Today is a celebratory day in France. Their celebrations are quite different than ours. In the mornings they put on their best clothes and go to church. Until noon they are very sober-faced and polite. Even the children are quiet. However, after church and lunch, all of their far-famed gaiety bursts forth. And so, from a polite ‘Bonjour Monsieur’ and a tip of the hat in the morning, the change is to a hearty grin and wave of the hand. The evening becomes one of dining on the best food and wine affordable with one’s friends…There are lots of fine people in France and this is the way they celebrate Armistice [D]ay of another war.
Why did Posey write Armistice Day instead of Veterans Day? While World War I officially ended by the signing of the Treaty of Versailles in late June of 1919, fighting between the Allies and Germany had ceased due to an armistice, or a formal agreement to stop military operations, on November 11, 1918 (on the eleventh hour of the eleventh day of the eleventh month). In 1919, President Woodrow Wilson declared that November 11th would be the first commemoration of Armistice Day, which would not become a legal holiday until the passing of the Act of May 13, 1938. It was not until 1954 that the 1938 Act was amended by President Dwight D. Eisenhower from exclusively honoring World War I veterans to honoring all veterans under the new name of Veterans Day.
As we take time to celebrate Veterans Day this year, perhaps with good food and friends as Captain Posey did in France, let us not forget its true importance of honoring the courageous efforts of those who served and are currently serving in the military. The Monuments Men Foundation extends its sincerest gratitude to our U.S. servicemen and women!
La Monuments Men and Women Foundation è un’organizzazione no-profit, creata per sensibilizzare il mondo sul servizio reso dagli uomini e dalle donne della Monuments, Fine Arts, and Archives (MFAA) durante la seconda Guerra Mondiale, per raccontare i loro successi e portare a termine la loro missione incompiuta: restituire le opere d’arte rubate ai legittimi proprietari.