La conferenza di CULTNET a Madrid

La Polizia Nazionale spagnola ha organizzato a Madrid, in seno alla Presidenza spagnola del Consiglio dell’Unione Europea, l’incontro della Rete CULTNET, che raccoglie esperti nella protezione del patrimonio culturale. La conferenza, tenutasi tra il 24 e il 26 ottobre 2023, ha avuto luogo presso la sede della Brigada de Patrimonio Histórico

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EU CULTNET è un network di funzionari di polizia ed esperti, competenti nel campo della protezione del patrimonio culturale, creata per rafforzare il coordinamento tra le forze di polizia, le istituzioni culturali e gli enti privati, come le associazioni di antiquari o le case d’asta, e per stabilire linee guida comuni per il contrasto alle organizzazioni criminali coinvolte nel traffico illecito di beni culturali.

In questo senso, lo scambio di informazioni sulle reti criminali con organizzazioni internazionali come INTERPOL, EUROPOL, EUROJUST o UNESCO è di particolare rilevanza per poter conoscere i possibili legami esistenti con altre forme di criminalità organizzata e identificarne così le rotte, le destinazioni, il modus operandi e le tipologie di attività criminali.

La Rete CULTNET è stata creata con una risoluzione del Consiglio nell’ottobre 2012 e la sua prima riunione si è svolta a Cipro il 30 maggio 2013. Da allora, si sono tenuti due incontri annuali organizzati dai Paesi membri che detengono la Presidenza europea, eventi in cui vengono condivise esperienze e linee di lavoro, attuali e future, con diversi esperti, ricercatori e istituzioni della sfera europea e internazionale, legati al patrimonio culturale e coinvolti nella lotta al traffico illecito di beni culturali.

Quest’anno l’incontro si è svolto a Madrid, presso il Museo Archeologico Nazionale e la Casa de América. Durante la tre giorni di lavori, erano presenti delegazioni di polizia provenienti da Austria, Germania, Paesi Bassi, Italia, Slovacchia, Belgio, Bulgaria, Francia, Spagna, Romania, Svezia, Cipro, Portogallo, Repubblica Ceca, Lituania, Ucraina, Malta e Grecia.

Alla conferenza hanno partecipato anche la Commissione Europea e i membri di organizzazioni internazionali come EUROPOL, INTERPOL, l’Organizzazione Mondiale delle Dogane ed esperti del patrimonio culturale di Paesi terzi, tra cui Ucraina, Messico, Perù, Argentina, El Salvador, Costa Rica, Honduras e Repubblica Dominicana. I relatori che hanno partecipato a questo incontro rappresentano, altresì, diversi enti e organizzazioni come il Consiglio d’Europa, il Ministero della Cultura e dello Sport spagnolo, l’Istituto dei Beni Culturali di Spagna, il Servizio di Sicurezza dell’Ucraina, oltre ai professionisti dell’Università Rey Juan Carlos.

In questa occasione gli agenti della Brigada de Patrimonio Histórico hanno curato due presentazioni relative al saccheggio archeologico e alla falsificazione di opere d’arte.

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