“Il ritorno dell’Arciere”, la storia a fumetti del bronzetto recuperato dal TPC
Come anticipato la scorsa settimana, oggi pubblichiamo Il ritorno dell’Arciere, il secondo racconto a fumetti di Roberto Lai e Filippo Tomassi, già investigatori del Comando Carabinieri Patrimonio Culturale (TPC), coadiuvati da Valerio M. Fiore, sceneggiatore e autore televisivo, ideatore della docu-fiction “Art Detective“. Stavolta i nostri eroi saranno alle prese con il trafugamento di beni archeologici in Sardegna.
Sentini ringraziamenti vanno anche in quest’occasione a Roberto Lai, a cui si deve, anche nelle vesti di Presidente dell’Associazione Culturale di Storia e Archeologia Sulcitana “Arciere”, la diffusione gratuita del volumetto, edito nel 2016 e distribuito a livello locale in alcune scuole della Sardegna. Come per Operazione Giunone. All’inseguimento della Triade Capitolina, l’obiettivo è di farlo arrivare a un numero sempre più elevato di persone, grazie alla possibilità di sfogliarlo comodamente on line.
Buona lettura!
Archeologa PhD candidate e giornalista. Specialista in art crime e archeologia legale, si occupa di informazione e di comunicazione del patrimonio culturale.
Laureata con lode in Conservazione dei Beni Culturali, indirizzo archeologico, presso l’Università del Salento, ha conseguito con lode il diploma presso la Scuola di Specializzazione in Archeologia Classica “Dinu Adamesteanu”, il Master di II livello in “Valorizzazione del Patrimonio Culturale”, promosso dalla Scuola Superiore ISUFI dell’Ateneo salentino, e il Master biennale di II livello in “Esperti nelle attività di valutazione e di tutela del patrimonio culturale” all’Università di Roma Tre. Ha conseguito quindi l’attestato di partecipazione al corso on line su “Antiquities Trafficking and Art Crime” della Glasgow University e al corso promosso da UNESCO,“Engaging the european art market in the fight against illicit trafficking in cultural property”. Presso la LUISS ha frequentato il Corso Executive in “Intelligenza Artificiale e Personal Media: Nuovi Modelli per la Comunicazione e Giornalismo”, organizzato dal Master in “Giornalismo e Comunicazione multimediale” del Centro di Ricerca Data Lab in collaborazione con la School of Government dell’Università LUISS Guido Carli. Ha partecipato a numerose campagne di scavo in ambito universitario e successivamente come responsabile di cantiere per la Soprintendenza Archeologica di Roma. Ha fondato e dirige dal 18 settembre 2018 The Journal of Cultural Heritage Crime, la prima testata giornalistica on line in Italia sul tema del traffico illecito di beni culturali e, più in generale, sulla tutela del patrimonio culturale. È socio fondatore dell’Associazione Culturale Art Crime Project APS, socio di EAA – European Association of Archaeologists, socio simpatizzante dell’Associazione Nazionale Carabinieri-Tutela Patrimonio Culturale.