Tesori d’archivio in soffitta: recuperati 25 documenti storici olandesi

Un’e‑mail anonima al “detective dell’arte” Arthur Brand e un blitz della polizia di Amsterdam riportano agli Archivi Nazionali dell’Aia carte rare del XV‑XVI secolo, trafugate nel 2015

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Grazie a un’operazione congiunta della polizia di Amsterdam e del celebre detective dell’arte Arthur Brand è stata recuperata una scatola con 25 documenti storici provenienti dagli Archivi Nazionali dell’Aia: carte su affari governativi clandestini del XVI secolo, una lettera cavalleresca del XV secolo e documenti della Compagnia Olandese delle Indie Orientali.

Gli Archivi si erano accorti dell’assenza di questi materiali, ma ritenevano che fossero stati semplicemente collocati nel posto sbagliato. Il recupero è stato possibile grazie a un’e-mail inviata direttamente a Brand da una persona che, mentre sgomberava la soffitta di un parente, aveva trovato una scatola di vecchi documenti. La polizia ritiene che un ex impiegato degli Archivi abbia sottratto i documenti nel 2015, offrendoli come garanzia per un prestito di denaro a un amico, il quale li ha poi conservati nella sua soffitta; si presume che il debitore sia morto prima di poterli recuperare, lasciandoli così abbandonati.

[Foto: Pagina Facebook di Arthur Brand].

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