Monitoraggio web: individuate e sequestrate tre anfore poste in vendita su sito e-commerce

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Tre anfore di tipo greco-italico, tardo Dressel, databili al II secolo a.C. sono state ufficialmente consegnate alla Direttrice della Soprintendenza Archeologica delle Belle Arti e Paesaggio, Dott.ssa Angela Acordon, dopo essere state oggetto di sequestro ad opera dei finanzieri del Gruppo di Viareggio nello svolgimento di un servizio d’Istituto a tutela del mercato di beni e servizi.

Il servizio, che ha portato al sequestro e alla successiva confisca, trae origine, verso la fine dello scorso anno, dal monitoraggio delle piattaforme di e-commerce effettuato dalle Fiamme Gialle viareggine, all’esito del quale era stato possibile individuare una donna che aveva pubblicato l’annuncio di vendita delle predette anfore al prezzo di diverse migliaia di euro. Dalle indagini, poi, è emerso che i reperti erano detenuti senza alcun tipo di protezione o cautela né ne era stato denunciato il possesso. Le persone coinvolte sono state denunciate per ricettazione e per violazioni al Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio. 

L’evento si è svolto presso la Caserma “G. Puccini Appuntato ad honorem”, sede del Comando Provinciale, alla presenza del Comandante Provinciale, Col. t. SPEF Marco Querqui, del Comandante del Gruppo di Viareggio, Ten. Col. Matteo Giardi e di un’aliquota di militari che hanno preso parte all’operazione che ha permesso di rinvenire i citati reperti.

Le anfore confiscate sono state ora definitivamente affidate alla Soprintendenza affinché possano essere preservate e conservate con le modalità previste per dei reperti di tale valore storico.

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