I Carabinieri TPC restituiscono alla Curia di Padova 4 statue lignee rubate dalla chiesa di S. Giovanni Battista di Ospedaletto Euganeo

(Tempo di lettura: 3 minuti)

 

Le 4 opere sacre sono state recuperate dai Carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Venezia, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Padova, nell’ambito di specifici servizi di controllo al mercato dell’arte, finalizzati a prevenire e contrastare il commercio di beni culturali di provenienza illecita. Le statue in questione poggiavano su dei piedistalli in marmo, e ornavano l’altare maggiore della Chiesa di S. Giovanni Battista. Di scuola veneta settecentesca, in legno verniciato e stanti su piedistalli in marmo, rappresentano S. Pietro, S. Paolo, S. Scolastica, S. Margherita La Coque e il Sacro Cuore. 

Chiesa di S. Giovanni Battista di Ospedaletto Euganeo (PD), altare maggiore, “S. Pietro”, “S. Paolo”, “S. Scolastica”, “S. Margherita La Coque e il Sacro Cuore”, legno intagliato e dipinto, 55 cm, Scuola veneta del XVIII sec., così come si presentavano prima del furto del 20 aprile 2005. 

Le opere erano comparse sul mercato antiquariale durante l’estate, quando sono state battute in vendita da una casa d’asta laziale. I militari del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Venezia, contattati dall’acquirente insospettito, hanno comparato le immagini dei beni all’incanto con quelle contenute nella Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, il più grande database di opere d’arte rubate al mondo, identificando così le sculture. 

Le indagini condotte dal Nucleo TPC di Venezia hanno consentito di ricostruire la storia delle statue: dopo il furto e la ricettazione, le opere sono state oggetto di vari passaggi di proprietà, che hanno interessato diverse regioni italiane, sino a giungere presso un antiquario laziale. Inoltre nel loro peregrinare, al probabile fine di mascherarne l’origine, sono state private del loro colore bianco più superficiale, presentandosi così color oro. 

Le statue recuperate sono state nel corso del tempo private del loro colore originario. Tale operazione ha fatto emergere il colore oro sottostante.

A distanza di 16 anni dal furto, i Carabinieri del Comando per la Tutela del Patrimonio Culturale di Venezia restituiscono così alla Curia di Padova e alla comunità di Ospedaletto Euganeo le quattro statue raffiguranti i santi predetti, di grandissimo valore devozionale. 

[Fonte: Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Venezia].

Il contenuto della pagina può essere scaricato in formato PDF.

Ultimi articoli

error: Copiare è un reato!