"The Medici Conspiracy". Una recensione

Dipinti, statue, reperti archeologici sono solo alcuni degli innumerevoli beni attorno ai quali ruota il caleidoscopico mondo del patrimonio culturale. Essi sono animati da un medesimo nobile intento: evocare i valori portanti e le note culturali sulle quali si fonda l’identità di una determinata civiltà

(Tempo di lettura: 2 minuti)

L’armonia promossa dai programmi di tutela e di valorizzazione viene di fatto annientata dalle archeomafie, le quali, consapevoli del valore e del prestigio dei beni culturali, senza scrupoli se ne servono esclusivamente per fini di arricchimento personale.

Il volume “The Medici Conspiracy: The Illicit Journey of Looted Antiquities – From Italy’s Tomb Raiders to the World’s Greatest Museums” rientra a pieno titolo nella bibliografia dedicata al tema delle archeomafie e dell’archeologia giudiziaria. La ricostruzione della vicenda oggetto di analisi, che ha impegnato gli autori Peter Watson e Cecilia Todeschini, ha individuato nel sign. Giacomo Medici, tra i più noti art dealers a livello internazionale, il protagonista di un’organizzazione che, coinvolgendo figure chiave nel rinvenimento di beni archeologici, esponenti dei musei e delle case d’asta più famose al mondo, collezionisti e personaggi di spicco nel mondo dell’arte, come Marion True, ex curatrice del Paul Getty Museum di Los Angeles, aveva costantemente e consapevolmente contribuito a deteriorare in modo significativo il patrimonio culturale.

 

La copertina del libro

 

La lettura del libro è una vera e propria esperienza: il lettore è catapultato nelle dinamiche tramite le quali si concretizza il traffico illecito dei beni culturali. Assumendo come emblematica la vicenda del trafugamento del cratere di Eufronio, tra le opere d’arte più rappresentative della ceramica attica a figure rosse, e degli argenti di Morgantina, l’opera letteraria testimonia minuziosamente le fasi del processo di trafugamento delle opere e le modalità con le quali esse sono state immesse illecitamente nel mercato illegale; avvalora l’operato delle forze dell’ordine italiane che, destreggiandosi tra mille peripezie e districandosi tra innumerevoli criticità, hanno fatto sì che le suddette opere ritornassero al suolo natio.

 

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Il Cratere di Euphronios

 

Chiunque intenda confrontarsi con un fenomeno criminale implicante effetti catastrofici come le archeomafie potrà dunque maturare notevoli consapevolezze leggendo questo avvincente racconto.

 

Per approfondire:

P. Watson – C. Todeschini, The Medici Conspiracy: The Illicit Journey of Looted Antiquities, From Italy’s Tomb Raiders to the World’s Great Museums, PublicAffairs Books, New York 2007

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