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Sono stati posizionati nuovi distanziatori in metallo a protezione dei “Non finiti” di Michelangelo, custoditi nella Galleria dell’Accademia di Firenze. Il riallestimento della Galleria dei Prigioni prevede anche una nuova illuminazione a LED, già installata, apposita per esaltare le superfici delle opere scultoree incompiute di Michelangelo.

Come spiega la direttrice della Galleria, Cecilie Hollberg, in questo modo le persone in visita non vedranno più le ingombranti strutture in plexiglass. Troveranno, invece, dei distanziatori in metallo ugualmente funzionali ma esteticamente meno invasivi, come quelli posti vicino al David.

Nei giorni di chiusura, infatti, il museo approfitta anche per movimentare le opere che tornano nella nuova Gipsoteca e completare il rinnovo dell’illuminazione nella Tribuna. L’obiettivo è terminare tutto per la conclusione dei cantieri, spiega Hollberg.

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