Tornano alla Fondazione Banco di Napoli più di 100 fedi di credito risultati mancanti dall’archivio dell’ente

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Importantissimi documenti storico-bancari sono stati restituiti dai Carabinieri dell’Arte alla Fondazione Banco di Napoli.

Nel monitorare la vendita online di beni librari sulle più note piattaforme di e-commerce, i militari del Nucleo TPC di Napoli, su segnalazione della Fondazione Banco di Napoli, hanno individuato una cospicua quantità di documenti, risultati mancanti dall’archivio di quell’ente. L’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli, ha permesso di recuperare oltre 100 fedi di credito comprovanti operazioni bancarie risalenti agli anni tra il 1600 e il 1800, sequestrate a numerosi collezionisti residenti in tutta Italia.

Per l’individuazione dei documenti è stata determinante la sinergia con i funzionari archivisti della Fondazione citata, che ha permesso il riconoscimento delle importanti testimonianze storiche come parte dell’importantissimo archivio dello storico Ente bancario, nonostante le fedi di credito non fossero mai state inserite nella Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti del Comando TPC.

Sono in corso ulteriori accertamenti per individuare altri documenti della stessa tipologia.

[Fonte: Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Napoli].

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