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A Roma una conferenza internazionale sulla lotta al traffico illecito di beni culturali

Museo ArteConferenza Regione Lazio 3 copia
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Si terrà domani e dopodomani a Roma, presso Palazzo WeGil, la conferenza internazionale intitolata The Fight Against Illicit Trafficking of Cultural Objects through Diplomacy, Law, Technologies, and the Carabinieri’s Role. L’evento, organizzato dall’Heritage International Institute e con il patrocinio dell’Arma dei Carabinieri e della Regione Lazio, vedrà la partecipazione di esperti provenienti da diversi ambiti professionali, con l’obiettivo di affrontare in modo coordinato il problema globale del traffico illecito di beni culturali.

Il programma prevede due giornate ricche di interventi e sessioni tematiche dedicate ai diversi aspetti della tutela del patrimonio culturale, con particolare attenzione al quadro giuridico, alla cooperazione internazionale, alle nuove tecnologie applicate alla protezione dei beni culturali, e al ruolo fondamentale delle unità specializzate dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC).

La conferenza si aprirà con i saluti istituzionali di rappresentanti delle istituzioni italiane e internazionali, tra cui il Presidente della Regione Lazio e la Consigliera regionale per la Cultura, oltre a figure di rilievo del mondo accademico, giudiziario e diplomatico. Le relazioni metteranno in luce le sfide e le opportunità per contrastare il mercato nero dei beni culturali, particolarmente in contesti di fragilità e conflitto, dove lo sfruttamento illecito di reperti alimenta attività criminali e terroristiche.

Tra le iniziative previste, l’inaugurazione dell’esposizione Recovered Treasures. Cultural Heritage Between Crime, Diplomacy and Justice, che presenterà una selezione di capolavori recuperati grazie alle operazioni dei Carabinieri, testimonianza tangibile degli sforzi internazionali per la salvaguardia del patrimonio culturale.

Il programma della conferenza prevede anche interventi di accademici e funzionari di organizzazioni internazionali, con analisi specifiche sui nuovi scenari creati dall’era digitale, l’importanza della diplomazia culturale e il rispetto dei diritti umani nel contesto della tutela del patrimonio storico-artistico.

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