Scranton (Pennsylvania), condannati tre membri di una banda specializzata in furti d’arte
Smantellata organizzazione criminale dopo vent’anni di colpi andati a segno ai danni di musei e istituzioni culturali
Tre membri di un’organizzazione criminale specializzata nel furto di opere d’arte sono stati recentemente condannati per associazione a delinquere, furto di beni culturali di rilevante valore e occultamento degli stessi: Nicholas Dombek, 54 anni, Damien Boland, 48 anni, e Joseph Atsus, 48 anni, sono stati giudicati colpevoli al termine di un processo durato quattro settimane presso la Corte Distrettuale del Middle District della Pennsylvania.
Il sodalizio criminale, composto da almeno nove persone, ha operato per oltre vent’anni, prendendo di mira musei e istituzioni culturali al fine di sottrarre opere d’arte di inestimabile valore, cimeli storici e altri oggetti di pregio. Tra i furti loro attribuiti figurano:
- “Le Grande Passion” di Andy Warhol e “Spring Season” di Jamie Wyeth, rubati nel 2005 dall’Everhart Museum di Scranton, Pennsylvania.

- Una serie di manoscritti risalenti al XVIII secolo, sottratti da una biblioteca universitaria nel 2010.
- Un violino Stradivari del 1715, rubato da una collezione privata nel 2012.
- Un dipinto attribuito a Rembrandt, trafugato nel 2014 da una galleria d’arte in Pennsylvania.
- Un anello del campionato NBA del 1955 dei Syracuse Nationals, trafugato nel 2008 dal Museum of Fine Arts di Boston, Massachusetts.
- Una maglia appartenuta a Christy Matthewson e due contratti firmati dallo stesso, sottratti nel 1999 dal Keystone College di Factoryville, Pennsylvania.
Le indagini hanno chiarito quanto il gruppo criminale fosse organizzato, con una profonda conoscenza delle misure di sicurezza dei musei e una meticolosa pianificazione delle attività criminose. Le opere trafugate venivano immesse sul mercato illecito o occultate in attesa di collezionisti disposti ad acquistarle.
Le autorità, in collaborazione con organismi internazionali, continuano le operazioni di recupero delle opere rubate e di contrasto ai crimini contro il patrimonio culturale. La condanna di Dombek, Boland e Atsus si attesta come ottimo risultato nella lotta contro il traffico illecito di beni culturali. Il caso evidenzia quanto sia urgente la necessità di rafforzare le misure di sicurezza nei musei e nelle istituzioni culturali, nonché di promuovere una cooperazione internazionale più efficace per prevenire il saccheggio del patrimonio storico-artistico.

Giornalista

