Torna alla Diocesi di Novara una tela trafugata nel 1990

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L’opera, attribuita al pittore seicentesco Filippo Abbiati, rappresenta la Resurrezione di Cristo e fu rubata dal Parrocchiale di Vignone in provincia di Verbania nel 1990.

Originariamente faceva parte di una pala di altare molto più grande, delle dimensioni di 160X240 cm, da cui fu tagliata dopo il furto. Siamo insomma di fronte a una porzione di tela, più facilmente piazzabile sul mercato nero, aspetto che ha reso lunga e complessa la sua identificazione. Ci sono voluti, infatti, 10 anni per capire a chi appartenesse il quadro sequestrato dai Carabinieri del nucleo TPC di Monza ad un privato cittadino nel 2010. Le indagini erano scattate nell’ambito di una più vasta operazione che ha condotto gli inquirenti a individuare molte altre opere d’arte tra Milano e la Svizzera. 

Dopo molti riscontri è stato restituito alla Diocesi di Novara a cui apparteneva la grande pala d’altare smembrata e della quale è rimasto evidentemente il solo volto del Cristo risorto. I Carabinieri hanno così consegnato il dipinto a monsignor Franco Giulio Brambilla, vescovo di Novara, che li ha ringraziati per la restituzione dell’opera d’arte.

Il risultato investigativo è anche frutto della intensa collaborazione condotta da diversi anni tra la Conferenza Episcopale Italiana ed il Ministero della Cultura, col fine di tutelare l’immenso patrimonio culturale ecclesiastico.

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