Rubata e posta in vendita sul web. Oggi la restituzione dell’acquasantiera di XIII sec.

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I Carabinieri del TPC ligure riconsegneranno alla “Cattolica Assicurazioni” un’acquasantiera in marmo bianco scolpito, databile al XIII secolo. La cerimonia di restituzione, nella Chiesa di San Siro di Struppa (GE), da dove era stata trafugata nella serata del 25 settembre 1999.

Il manufatto è di forma ottagonale e scolpito a rilievo con stemmi e volti leonini. La compagnia, già liquidatrice del danno, ha espresso l’intenzione di donare l’acquasantiera al luogo religioso da cui fu trafugata.

L’indagine dei Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica della Spezia, ha avuto origine nell’aprile dello scorso anno, quando l’oggetto è stato individuato in vendita su una piattaforma di e-commerce e riscontrato nella “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, gestita dallo stesso Comando TPC. Le operazioni hanno permesso di accertare che il manufatto era stato messo in vendita dal titolare di un mercatino dell’usato della provincia spezzina. L’acquasantiera è stata sequestrata ed è stato identificato un pregiudicato toscano quale presunto ricettatore del bene.

Il dettagliato quadro probatorio fornito all’Autorità Giudiziaria ligure ha, infine, determinato l’emissione del provvedimento di dissequestro e di restituzione del bene alla “Cattolica Assicurazioni”.

[Fonte: Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Genova].

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