Il Comando Carabinieri TPC restituisce manoscritto autografo rubato a Vienna

Il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale restituisce all’Austria un manoscritto autografo del pittore Pietro Strudel (Cles 1660 – Vienna 1714). Datato al 1689, il prezioso documento è stato asportato dall’Archivio Statale di Vienna

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Roma. In data odierna, presso l’Ambasciata d’Austria in Italia, il Generale di Brigata Fabrizio Parrulli, Comandante dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (TPC), ha restituito al Dirigente dell’Archivio di Casa, Corte e di Stato Direttore Mag. Thomas Just e all’Ambasciatore, S.E. dottorRené Pollitzer, un manoscritto autografo del pittore Pietro Strudel (Cles 1660 – Vienna 1714). Datato al 1689, il prezioso documento è stato asportato dall’Archivio Statale di Vienna.

Fronte del manoscritto.jpg
Il retro del manoscritto.jpg

La restituzione è il frutto di un’indagine condotta dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Udine nell’ambito dell’Operazione internazionale denominata Pandora II – Athena, finalizzata al contrasto del traffico illecito di beni culturali.

La Procura della Repubblica di Trento, concordando con le evidenze investigative dei militari del reparto specializzato dell’Arma dei Carabinieri, in ordine alla compravendita on-line di materiale archivistico disponeva una perquisizione domiciliare che permetteva, nel novembre 2017, di individuare in una abitazione privata di Cles (TN) uno storico cartiglio che, visto il rilevante pregio, induceva i Carabinieri del Nucleo TPC di Udine a procedere al sequestro d’iniziativa al fine di preservarlo da eventuali future alienazioni.

I successivi accertamenti tecnici effettuati in collaborazione con le Soprintendenze archivistiche provinciali di Trento e Bolzano nonché con le competenti Autorità austriache,consentivano di determinarne l’originalità, l’attribuzione, nonché la provenienza dalFondo dei Conti Paar dell’Österreichisches Staatsarchivda dove il manoscritto, una lettera reversale che descrive l’attribuzione di privilegi postali all’autore che rientra nel patrimonioarchivistico austriaco, era stato sottratto ed illecitamente esportato anni addietro.

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La cerimonia odierna dimostra come la restituzione della preziosa opera garantisca la ricomposizione dei percorsi storici e culturali altrimenti leggibili solo parzialmente e costituisca ulteriore prova della fattiva collaborazione intercorsa tra il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, le Soprintendenze delle Province autonome di Trento e di Bolzano, le Autorità austriache e l’Archivio di Stato austriaco a Vienna.


 

Mercoledì 30 gennaio 2018

 

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